Guardando fuori dal finestrino c’è un uomo seduto su un sasso sul ciglio della strada, con lo sguardo perso nel vuoto che rincorre chissà quali pensieri; un ragazzo di cui si vedono solo le gambe, perchè il resto del corpo è sotto la macchina, ovvero sdraiato per terra, sulla terra rossa, ad aggiustarla.. una bambina che lancia in aria un finto palloncino, sacchetto di plastica di quelli usati al supermercato per metterci frutta e verdura, trasparenti e sottili. Due sorelline che con lo zainetto in spalla e la divisa (camicetta e calzette bianche, gonna verde) si dirigono una di fianco all’altra verso la scuola... donna che si ferma per sistemare meglio sulla schiena il suo bambino;
papà che tenendo per mano il suo piccolino, si dirige verso il matatu.. matatos che pur di non perdere tempo e clienti (quindi soldi), scendono dalla strada, superano a sinistra (qui dovrebbero superare a destra dato che guidano al contrario..), si buttano sul percorso rossastro riservato a chi percorre la lunga strada a piedi anzichè in macchina (..non è un marciapiede asfaltato..);

un altro che trasporta taniche vuote d’acqua, un altro ancora legna.. motociclista che ci passa di fianco con la radio ad altissimo volume per poterla sentire nel caos del traffico cittadino.. bambini di strada che alla rotonda, con in mano una tartaruga bella grande cercano di venderla.
..tutta questa verietà di gesti, persone, è accentuata ancora di più dal fatto che non indossano tutti giacca e cravatta, con valigetta in mano o tacchi a spillo..ci sono tantissime persone che fanno i lavori più diversi tra loro in giro su una stessa strada: dal venditore di vasi in Dagoretti road o Ngong road, all’agricoltore, all’watchman, all’impiegato...tutti, dal più povero al più ricco, sono in strada, in macchina, in bici o a piedi..
che bella descrizione, dettagliata e colorata!
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