per strada, tra artigiani alle prese con ferro e legno, chi vicino al fuoco per cuocere pannocchie, chi a vendere teli, si scorgevano donne e ragazze con due o tre taniche d’acqua vuote che si dirigevano tutte alla “fonte”, una grande cisterna contenente decine di liti d’acqua. E tra il via vai di gente, tre donne attingevano l’acqua da un piccolo canale invece di andare con il loro secchio a prenderla alla cisterna. Lì, da quel canaletto, probabilmente accumulo di rifiuti e acqua usata per lavare camioncini o statuette di ferro...quell’acqua marrone travasata poi con l’innaffiatoio in una bacinella più grande. Quell’acqua sporca, portatrice di tante malattie. Altro che i nostri depuratori, alla faccia dei più salutisti che comprano acqua uliveto e rocchetta ricche di calcio o di quali altri sali. Quelle donne (che magari abitavano lì in una stradina di uno slum..uno dei tanti) avranno utilizato quell’acqua per lavare i vestiti, o magari anche per cucinare...
Casualmente siamo passati davanti a queste donne in una frazione di secondo proprio quando travasavano l’acqua..una stretta al cuore accompagnata da un “no,no...quell’acqua no...” . invano. Certamente loro non avrebbero sentito, e il mio sarebbe rimasto solo un monito nel vuoto. Quante malettie si potrebbero evitare. Quante morti anche. In un secondo una scena come questa..chissà quante altre saranno successe e si ripeteranno.
In frazioni di secondo, solo passando in macchina, si possono osservare istanti di vita delle persone, cogliere gesti ed espressioni..
Qui ci accolgono Sarah e Cecily, le parrucchiere. E per 2 ore le osservo mentre sciolgono le treccine e buttano a terra i capelli artificiali che mano a mano si staccano (ecco i trucchi delle ragazze africane per avere sempre i capelli semi-perfetti!); le guardo come lavano quei numerosissimi ricci, come li pettinano, li ungono, li asciugano, li tirano lisciandoli quasi che sembra si stacchino dalla testa! Dopo due ore riprendiamo il matato verso casa... e non ha rifatto le treccine, altrimenti le ore anzichè due sarebbero state minimo sei...e con quanta pazienza!
In strada, alle 6,45pm inizia a scendere il buio e non è molto bello stare in giro..qui ora è inverno.
cosa dicevano dei tuoi capelli biondi?
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