Saturday, August 14, 2010

04 agosto 2010 RESURRECTION GARDEN...

RESURRECTION GARDEN... E oggi, mentre in Kenya si vota per il referendum pro o contro l’aborto, la privatizzazione della terra, la concessione di cortili privati ai msulmani, con Don Sebastian, Father John e le sue sorelle siamo andati a visitare questo giardino costruito da padri italiani, luogo di preghiera per molti fedeli. Lungo un percorso ci sono delle grandi pietre sulle quali appaiono mosaici raffiguranti ciascuno una tappa importante dell’antico e del nuovo testamento, seguite poi da pietre sulle quali è rapresentata la via crucis. Coronano il percorso tre croci in legno affiancate da una cappella nella quale c’è una tomba vuota, piccola piccola, con un’insegna:       
                         una  tomba  troppo piccola per contenere il mio amore: risorgerò”   
Nel giardino anche una grandissima chiesa moderna nella quale Giovanni Paolo II vi celebrò la messa nel 1995.
È stata una bella occasione per poter meditare e pregare per le persone che conosco e a cui voglio bene, affidate a Gesù perchè nel loro futuro ci sia all the best: tutto il meglio che possano vivere e avere, il meglio che possano desiderare..il meglio nell’amare.
Quel luogo è proprio un piccolo paradiso: non per niente all’entrata, in kiswahili è scritto “le porte del cielo”....isolato dalle lunghe strade dove passano moto, bici con galline, bici cariche di fieno, macchine-rottami, macchine costosissime, jeep, bus, matatos, persone che camminano sulla terra rossastra che affianca la strada asfaltata. Qualche volta si incontra addirittura un carretto trainato da un asinello o perfino da un uomo.                                                                                                           Isolato dalle distese di campi. E nel prato interno le persone trovano il loro spazio personale, chi sdraiato sul tipico telo, chi cammina a piedi nudi intorno agli alberi, a contatto con l’erba, chi prega ad alta voce elevando le mani al cielo.. dove ognuno, a modo suo, è da solo con Dio..
Imparando nel frattempo qualche parola in Kiswahili, una delle quattro lingue ufficiali del Kenya.  

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